Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell’armonia fisica. Alimentarsi non è soltanto l’espressione del bisogno di nutrirsi, ma anche il risultato di determinanti psicologiche, sociali, culturali, che insieme concorrono a formare l’atteggiamento alimentare.
Per questo un’alimentazione corretta non deve solo rispettare le necessità qualitative e quantitative dell’organismo, ma deve armonizzarsi con la sfera psicologica e di relazione della persona, anche nel rispetto dell’ambiente.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la FAO definiscono l’Educazione Alimentare“(…) il processo informativo ed educativo per mezzo del quale si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui, attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l’eliminazione dei comportamenti alimentari non soddisfacenti, l’utilizzazione di manipolazioni più igieniche degli alimenti e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari”.
Per noi a studio dedicare tempo al paziente e garantire l’educazione alimentare, sia all’inizio che durante il percorso, è fondamentale per il mantenimento dei risultati ottenuti.